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Tecniche di manifesting, che cosa sono e a cosa servono

Tecniche di manifesting, che cosa sono e a cosa servono

Tecniche di manifesting, che cosa sono e a cosa servono

Catalizzare le energie positive su di un obiettivo può aiutarci a raggiungerlo più in fretta, indipendentemente dal tipo di obiettivo. Ecco in poche parole cosa si intende con il termine manifesting. Praticamente è una forma di meditazione che, appositamente diretta, aiuta a fare sì che i propri desideri si realizzino.

Per fare questo occorrono apposite tecniche di manifesting attraverso una vera e propria volontà personale. Vale a dire che bisogna volerlo e impegnarsi attivamente. Bisogna poi caricarsi di energia positiva e proattiva, perché per far sì che le cose capitino bisogna volerlo veramente.

Volere è potere

Il principio che è alla base delle tecniche di manifesting è che il pensiero è potente e può innescare la reazione di eventi altrettanto potenti. Quindi perché le cose accadano è fondamentale:

  • Avere un obiettivo, o sogno o desiderio che sia
  • Credere di avere le capacità di poter raggiungere quell’obiettivo
  • Affrontare ogni singolo istante di vita con tale sicurezza, lavorando perché ciò accada veramente

Le cose da fare

Per mettere in pratica le tecniche di manifesting bisogna capire che i propri pensieri sono potenti, forti, efficaci. Inviando pensieri buoni all’universo, si riceve in cambio altrettanta positività. Non bisogna, inoltre, aspettare che le cose accadano da sole né tantomeno rimanere passivamente fermi. Altrettanto importante è inoltre non cadere nella trappola della negatività e non demoralizzarsi. Pensando negativamente si rischia di mettere un freno al processo del manifesting, alimentando la sfiducia.

Non bisogna nemmeno essere ossessionati dal risultato, è meglio procedere con la legge del distacco. Infatti il rischio di concentrarsi troppo sul tentativo di far accadere qualcosa può intralciare il processo del manifesting. Occorre fidarsi del flusso cosmico e avere pazienza nei tempi divini, coltivando la fiducia in sé stessi. Tanto più che spesso l’universo ci parla in modo sottile.

Bisogna, allora, prestare attenzione a quello che accade attorno a noi, ai sogni che si fanno. Ma anche ai pensieri, agli incontri e a tutti i simboli che capita di incontrare lungo il cammino. Spesso sono dei veri e propri segnali di quello che sta per giungere, in forma concreta, rendendo così davvero reale il nostro desiderio iniziale.

Tecniche di guarigione olistiche

Tecniche di guarigione olistiche

Tecniche di guarigione olistiche

Con il termine di terapia olistica si intende un metodo di cura totale della persona, considerata nell’unitarietà di corpo, mente, emozioni e spirito. Le tecniche di guarigione olistiche riportano sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali del soggetto; al contrario di quello che succede nella medicina tradizionale, in cui ciascuno di questi aspetti viene isolato a causa di priorità.

La terapia olistica insiste sulla capacità del corpo di automedicazione. L’attenzione va posta unicamente sulla causa del disturbo, e non sul singolo sintomo. Bisogna considerare l’intero sistema e non il singolo pezzo che si rompe. È utile partire dalle basi, dalla comprensione del meccanismo, revisionarlo, disintossicarlo e portalo alla normalità. Un approccio olistico deve essere sempre orientato alla consapevolezza che la salute non è un obiettivo, bensì la normalità del quotidiano.

Alcune tecniche di guarigione

Tra le tecniche di guarigione olistiche rientrano molte delle cosiddette terapie naturali, tra cui:

  • L’aromaterapia. Essa si distingue per l’utilizzo di sostanze, i cosiddetti olii essenziali, dotati di principi attivi scientificamente comprovati dal punto di vista biochimico.
  • La cristalloterapia che utilizza l’energia prodotta cristalli, pietre e minerali allo scopo di raggiungere e mantenere uno stato di benessere psico-fisico.
  • La cromoterapia secondo cui l’energia prodotta dalle onde elettromagnetiche dei colori sono capaci di entrare in profondità nelle cellule affinché si verifichi un equilibrio elettro-chimico.
  • Terapia Reiki secondo la quale attraverso la meditazione si può entrare in sintonia con l’energia dell’Universo, ottenendone effetti curativi per il proprio corpo.
  • Fiori di Bach, il cui preparato agevola la risoluzione di disturbi psichici ed emotivi come ad esempio ansiadepressione,attacchi di panico ed insonnia.

I rimedi olistici

La medicina olistica è un metodo di cura totale della persona che mette sullo stesso piano gli aspetti fisici, mentali, emotivi e spirituali. Le terapie olistiche sono veramente molto utili per riequilibrare lo stato di salute generale e migliorare la qualità di vita. Aiutano, inoltre, a ripristinare un sano equilibrio psicofisico stimolando un naturale processo di auto-guarigione.

Le tecniche di guarigione olistiche fanno perno su diverse componenti psichiche che hanno il loro centro di origine nell’auto analisi; per indurre il meccanismo di auto guarigione. La terapia olistica, infatti, è un metodo che mira a curare la persona in tutta la sua interezza; e quindi non solo corpo ma anche anima, mente ed emozioni. Il termine olismo è infatti una parola che deriva dal greco e il cui significato è totalità.

Rimedi naturali per il benessere

Rimedi naturali per il benessere

Rimedi naturali per il benessere

I rimedi naturali sono preziosi ausili che la natura offre all’uomo per curare alcuni disturbi con erbe, piante, oli essenziali; ma si adoperano anche tinture madri, funghi, floriterapia e molto altro nel rispetto dei ritmi biologici dell’organismo. Benessere naturale significa prendersi cura di sé anche attraverso l’applicazione di sostanze benefiche, come fanghi, o con l’utilizzo di pietre secondo i principi della cristalloterapia.

Tra i rimedi naturali per il benessere trovano posto anche tutte quelle terapie, tecniche, discipline e pratiche che non fanno riferimento alla medicina tradizionale.  Molte di esse hanno origini millenarie e considerano l’uomo come un tutt’uno di corpo e mente. Le terapie naturali hanno un’azione preventiva e si basano sui rimedi naturali.

Tanti metodi naturali per recuperare il benessere

In caso di malesseri o disagi è possibile davvero optare la scelta di rimedi naturali per il benessere ricorrendo a:

  • Oli essenziali, la base dell’aromaterapia. Gli oli essenziali sono miscele complesse e profumate prodotte ed estratte da numerose piante. Si tratta di sostanze ricche di proprietà per il benessere di mente e corpo.
  • Cristalloterapia. La cristalloterapia è un’antica terapia alternativa che sfrutta le proprietà dei cristalli per ristabilire l’equilibrio fisico e mentale e favorire il benessere di tutto l’organismo.
  • Terapie olistiche. Un insieme di pratiche che riguardano la cura totale della persona, considerata nel suo insieme di corpo, mente e spirito.

A prescindere dalla terapia più adatta alle proprie esigenze, comune a tutti i rimedi di benessere naturale è un profondo cambiamento nello stile di vita. Cominciando dalle abitudini quotidiane nei termini di vita più sana, sportiva, all’aria aperta sino a terminare col sonno e l’alimentazione.

Vita più sana e più naturale

Tra i più efficaci rimedi naturali per il benessere che possiamo adottare c’è sicuramente quello di adottare una condotta di vita più naturale. Mangiare cibi biologici, utilizzare prodotti naturali, vivere in armonia con quanto ci circonda, persone e ambiente: questo e molto altro significa condurre una Vita Naturale.

Adottare uno stile di vita pulito e consapevole, vissuto a stretto contatto con la natura e non in contrapposizione ad essa; questo modo di vivere non è altro che un modo per entrare in contatto con il proprio essere. Dalla scelta dei cibi a quella dello sport da praticare; dal rispetto per l’ambiente al modo in cui ci si prende cura del proprio corpo. Vivere una esistenza naturale è un modo per rispettare se stessi, le persone che ci circondano e il mondo in cui si vive.

Risvegliare i poteri psichici

Risvegliare i poteri psichici

Risvegliare i poteri psichici

Solitamente vengono definiti poteri psichici alcuni fenomeni gestiti direttamente dalla mente ed in maniera estranea al consueto utilizzo dei cinque sensi. Sembrerebbero essere dovuti ad una separazione netta tra le funzioni di mente e cervello. Pertanto con il termine di risvegliare i poteri psichici si intende la capacità di liberare il potenziale della mente.

Per accedere a questa sorta di livello superiore occorre trascendere principalmente tramite la meditazione. La meditazione, infatti, è una pratica propedeutica ad ogni altro atto o pensiero in quanto insegna il distacco dal proprio ego. Essa ci pone in un’ottica distaccata dalle emozioni, permettendoci di cogliere tutte le effettive connessioni esistenti tra cose e persone.

Come sviluppare dei poteri psichici

Per poter risvegliare i poteri psichici occorre in primo luogo imparare a controllarli. Può essere utile concentrarsi su un potere alla volta sino a quando non si è in grado di controllarlo compiutamente:

  • La chiaroveggenza. E’ la capacità di acquisire informazioni in merito a un oggetto, una persona, un luogo o un evento fisico. Si usano dei mezzi che vanno oltre i normali cinque sensi.
  • La proiezione astrale. E’ un’esperienza extracorporea che consente di separarsi dal proprio corpo fisico per muoversi nella realtà invisibile. Nella maggior parte dei casi si può sperimentare durante la trance o il sonno.
  • La psicocinesi è l’abilità di far levitare o muovere le cose con la mente.

Effettuare esercizi per sviluppare le proprie capacità

Al fine di risvegliare i poteri psichici può essere utili prendersi del tempo per allenarsi quotidianamente, ripetendo singoli esercizi. Ad esempio, per acuire la capacità di predizione ci si può concentrare ogni sera cercando di immaginare come sarà la nostra giornata del domani.

Prendere nota delle sensazioni che emergono e confrontarle con la reale esperienza del giorno dopo può essere utile per l’individuazione di alcuni schemi. Allo stesso modo ci si può esercitare nella clairesentience, cioè la capacità di ottenere informazioni attraverso il venire a contatto con un semplice oggetto.

Esercitandosi con gli oggetti di un amico, ad esempio, si possono affinare capacità intuitive sino a quel momento sopite. Lavorare sulla propria mente è il solo mezzo a disposizione per ottenere il risveglio della nostra forza psichica.

Lettura registri akashici, scopri il tuo

Lettura registri akashici, scopri il tuo

Lettura registri akashici, scopri il tuo

Akasha è il termine sanscrito per indicare l’etere. Nell’Induismo il termine è utilizzato per indicare l’essenza base di tutte le cose del mondo materiale. La sua qualità predominante è quella che vede al suo interno la coesistenza di tutte le cose. Da questa concezione dell’Universo è derivato il fatto che si potesse immaginare la presenza di una sorta di inventario cosmico e universale.

Un inventario denominato cronache di Akasha, ove consultare tutto ciò che era già successo. Da qui l’idea che accedere alle cronache di Akasha, dette anche Registri, significa poter aver accesso a molte informazioni. Alle informazioni su passato, presente e futuro di qualsiasi cosa o persona. In poche parole, effettuare la lettura registri akashici significa conoscere il proprio destino.

Come funzionano i registri akashici

La lettura registri akashici non è un evento statico ma interattivo, esercita una grandissima influenza nella nostra vita quotidiana. Ispira i sogni, provoca l’attrazione o la repulsione tra gli esseri umani, modella e forgia i livelli della consapevolezza umana.

Tutti i viaggi di reincarnazione dell’anima restano registrati in questi archivi. Tuttavia, per una questione di autoconservazione l’essere umano cancella la sua memoria per non autodistruggersi conservando il ricordo di errori o traumi precedenti. Avere accesso ai registri significa:

  • poter ottenere indicazioni per dirigersi verso l’obiettivo che l’essere ha stabilito di raggiungere prima di incarnarsi; come consultare una cartina.
  • Per non interferire nella nostra vita e nell’attuazione del nostro libero arbitrio, l’informazione ricevuta sarà sempre compatibile al momento evolutivo in cui ci troviamo.

Come effettuare la lettura dei registri

La tecnica per la lettura registri akashici consiste in un metodo molto speciale. Ogni anima, al separarsi dalla Fonte emette un suono o tonalità propria. Questo suono ha risonanza con il nostro nome e cognome, scelti in questa incarnazione, e conserva l’informazione animica individuale. Per raggiungerla gli spiriti che reggono il piano Akashico, ci forniscono di una chiave simbolica sotto forma di Preghiera Sacra.

Ogni lettura è individuale e privata. Si inizia con la Preghiera Sacra per aprire il canale per raggiungere la coscienza della Guida Spirituale, così la persona può cominciare a porre le domande. L’informazione arriva in vari modi: sotto forma di parole, immagini o sensazioni che avverte la persona che canalizza.

Incenso olistico, proprietà e benefici

Incenso olistico, proprietà e benefici

Incenso olistico, proprietà e benefici

La medicina ayurvedica sfrutta le sostanze benefiche dell’incenso per preparare unguenti contro i problemi della pelle e durante le pratiche di yoga per favorire la concentrazione e la meditazione. Il mondo occidentale moderno utilizza questo bastoncino esoterico anche in aromaterapia per purificare gli ambienti, nell’industria farmaceutica e nei profumi.

Da sempre l’incenso olistico ha due valenze: purificazione e fumigazione; ed entrambe richiamano contesti antichi in cui il fuoco veniva considerato come mezzo per avvicinarsi al cielo, al divino. La fumigazione, ovvero il bruciare l’incenso, rappresenta la purificazione interiore verso il mondo esterno, un elevarsi oltre i problemi terreni.

Quando si usa l’incenso

L’incenso olistico si usa principalmente nei seguenti casi:

  • Purificare gli ambienti. I luoghi in cui trascorriamo le nostre giornate sono spesso carichi di energia negativa; contengono blocchi emozionali irrisolti che ci impediscono di mantenere la concentrazione e il focus sui compiti da svolgere. In questi casi bruciare l’incenso può essere di aiuto per conferire al luogo una nuova carica positiva e aumentare la concentrazione oltre che la produttività.
  • Calmare e rilassare. I profumi prodotti dalle resine contribuiscono ad accrescere la calma e conciliare il sonno durante le ore precedenti alla notte
  • Rivitalizzare ed energizzare. Alcuni incensi hanno la capacità di energizzare e aiutare a recuperare la forza e la vitalità persa dopo una brutta giornata o una delusione.

Le principali proprietà dell’incenso

Ci sono cari tipi di incenso olistico, ognuno con le sue specifiche proprietà. Tra i principali c’è l’incenso alla lavanda che ha proprietà calmanti e rilassanti per mente e corpo. Troviamo poi l’incenso al sandalo che viene utilizzato nella meditazione per sviluppare consapevolezza; è’ usato anche per aumentare il rilassamento e allontanare lo stress. Poi ci sono gli incensi agli aromi di cedro e pino: entrambi vengono adoperati per aumentare la motivazione e migliorare l’umore; soprattutto in casi di depressione e tristezza. Incensi alla rosa e alla cannella migliorano la concentrazione e apportano equilibrio, l’incenso al gelsomino favorisce la libido.

C’è poi l’olio essenziale di incenso che è adeguato ai suffumigi contro il catarro e gli stati influenzali. Basta far bollire un litro d’acqua, versarla in un catino e aggiungere 3-4 gocce di olio essenziale. Avvicinare poi la faccia al contenitore dopo aver coperto la testa con un asciugamano, e respirare a pieni polmoni. Un rimedio antico ma efficace sempre ideale per liberare le vie respiratorie dai muchi, e per combattere la tosse, l’influenza e altri malanni di stagione.